MOLVENO
Parure copripiumino in flanella MOLVENO.
Motivo composto da una ripetizione di righe orizzontali con diverse decorazioni tirolesi: cuori, fiori stilizzati, linee intrecciate e motivi geometrici. I colori sono tenui e pastello, con il bianco che fa da sfondo e il rosso e il beige che creano i dettagli. Lo stile è rustico e tradizionale, che ricorda i tessuti fatti a mano e le decorazioni tipiche delle case di montagna. La fantasia Molveno evoca sensazioni di calore, comfort e familiarità. e crea un’atmosfera rilassante e accogliente.
| Modello | Misure |
|---|---|
| 1 PIAZZA | Sacco 155x200 cm 1 federa 50x80 cm |
| 1 PIAZZA E MEZZA | Sacco 200x200 cm 1 federa 50x80 cm |
| 2 PIAZZE | Sacco 250x200 cm 2 federe 50x80 cm |
Caratteristiche della parure copripiumino in flanella Molveno
La parure copripiumino in flanella Molveno è formata da un pratico sacco copripiumino e da 1 o 2 federe (a seconda della misura) entrambi con patella.
Flanella o cotone?
La parure copripiumino Molveno viene prodotto sia in flanella che in cotone. La flanella è un tessuto particolarmente apprezzato nella biancheria da letto grazie alle sue caratteristiche uniche. La flanella infatti è nota per la sua morbidezza e la sua capacità di trattenere il calore corporeo; questo la rende ideale per le stagioni fredde, offrendo un comfort avvolgente durante il sonno. Nonostante sia calda però è anche traspirante ed evita così un eccessivo sudore durante la notte garantendo un riposo più fresco e rigenerante.
Cura e lavaggio della parure copripiumino in flanella
Per una lunga durata dei colori vivaci, lavare il capo a 30°C al primo lavaggio. Per i lavaggi successivi, è consigliata una temperatura di 40°C. Prima di inserire il prodotto in lavatrice, assicurarsi di aprirlo completamente per evitare danni al tessuto e alla chiusura. Non riempire eccessivamente la lavatrice per garantire un lavaggio efficace e delicato. Consigliamo comunque di controllare sempre l’etichetta presente sul prodotto, in quanto potrebbe contenere indicazioni specifiche.
